Per “ menopausa ” ( dal greco menos = mese e pausis = cessazione ) si intende la fine dei flussi mestruali.
La parola menopausa indica quindi la scomparsa della mestruazione, mentre la parola ” climaterio ” indica un tempo che comprende i periodi che precedono e che seguono la menopausa. Infatti ” klimakteros ” , in greco, significa passaggio. Invece la premenopausa precede anche di 5 – 6 anni la menopausa ed è caratterizzata da irregolarità mestruali e da segni di ipoestrogenismo. Si parla di menopausa naturale quando si ha la scomparsa delle mestruazioni a causa dell’esaurirsi fisiologico del patrimonio follicolare ovarico. Si parla invece di menopausa artificiale o indotta , quando questa viene provocata dall’asportazione o dal danneggiamento delle ovaie. ( p.e. : asportazione chirturgica delle ovaie , danni da radioterapia e/o chemioterapia ) .
L’età media della comparsa della menopausa è di 50 anni . Nel 1900 solamente poche donne raggiungevano questa età . Oggi più del 95% delle donne supera questo traguardo e quindi raggiunge la menopausa. Mentre nel passato questo periodo della vita era accompagnato dal declino delle funzioni biologiche e della vita di relazione, oggi, quando la aspettativa di vita in menopausa è di almeno 30 anni, la donna è cosciente di vivere un terzo della sua vita senza mestruazioni e vuole farlo nel modo migliore possibile .
In questo senso un ruolo fondamentale è svolto dal ginecologo, il quale non è solamente il medico dell’apparato genitale della donna, ma deve essere colui che difende e valorizza lo stato sociale femminile ed i diritti delle donne. Durante questo periodo critico della vita femminile egli deve essere impegnato in un ” counselling ” globale tendente a dare informazioni ed assistenza attiva alle sue pazienti arricchendo e completando il dovere deontologico di implementazioni etiche e sociali . Ogni donna, dal canto suo, deve potere affrontare nel modo migliore questi anni, facendosi vettore di arricchimento personale e collettivo .
La cessazione della produzione di ormoni ovarici, che precede e determina la menopausa ,non è mai improvvisa ma segue un periodo di irregolarità.
SINTOMI PRECOCI
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periodi di assenza del ciclo mestruale ( amenorrea )
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sindrome vasomotoria (vampate, sudorazione, palpitazioni, arrossamento cutaneo)
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perdita di memoria
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disturbi del sonno
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sintomi mentali (ansia, depressione, malinconia)
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cefalea
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aumento del eso crporeo
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disfunzioni sessuali
SINTOMI TARDIVI
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atrofia e distrofia dell’apparato genito urinario
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atrofia e distrofia della cute e degli annessi cutanei
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modificazioni metaboliche : osteoporosi ed artriosclerosi
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alterazioni del sistema nervoso centrale
LA TERAPIA ORMONALE SOSTITUTIVA :HORMONE REPLACEMENT tHERAPY (TOS o HRT)
Da tempo la TOS non viene più consigliata a scopo preventivo, per esempio per prevenire l’osteoporosi in menopausa. Somministrare TOS in menopausa può servire solo in casi limitati e con ben precise indicazioni; per esempio nella menopausa precoce . In ogni caso la terapia deve essere effettuata a dosi minime e per un tempo limitato. Questo per per ridurre i rischi di carcinoma della mammella che sono legati alla TOS. Alcuni lavori americani ci dicono che che esiste una relazione tra l’assunzione di TOS e diagnosi di tumore alla mammella. Sappiamo anche che il rischio di ammalarsi di tumore al seno diminuisce quando cessa la somministrazione di ormoni.
