standard-title Ecografia ostetrica – Datazione – Morfologica – Accrescimento

Ecografia ostetrica – Datazione – Morfologica – Accrescimento

In gravidanza vengono effettuate regolarmente le ecografie ostetriche. Si tratta di una indagine non invasiva che serve  a visualizzare il feto, a seguire l’andamento nel tempo della gravidanza, ad evidenziare anomalie fetali o degli annessi fetali. L’ecografia ostetrica utilizza degli ultrasuoni per visualizzare il feto ottenendo delle immagini bi – tridimensionali. L’ecografia in gravidanza non comporta pericoli o danni per il feto. Si tratta di un esame sempre molto atteso dai genitori,in quanto, occasione per conoscere il proprio bambino e per rendere la gravidanza un progetto genitoriale che coinvolge entrambi i genitori. In particolare favorisce l’attaccamento paterno-fetale. Sostanzialmente in gravidanza possono essere effettuati due tipi di ecografia:

  • ECOGRAFIA OFFICE 

Si tratta di una ecografia di supporto alla visita. Le indicazioni, secondo la SIEOG, si dividono in ostetriche e ginecologiche. Indicazioni ostetriche sono: la visualizzazione e la localizzazione della camera gestazionale, della attività cardiaca embrionale o fetale, la visualizzazione della presentazione del feto, la valutazione della quantità di liquido amniotico. Questo esame va eseguito o per via transvaginale, o, per via transaddominale. Si tratta di un esame breve, che prolunga solo di poco, la visita.Le indicazioni ginecologiche sono la valutazione di tumefazioni pelviche, o, di IUD.

  • ECOGRAFIA DI SCREENING

Ha l’obbiettivo di identificare, in una popolazione di gravide a basso rischio, i feti, che presentano delle caratteristiche tali da rendere utile un approfondimento diagnostico.

  1. ecografia di screening del I° trimestre ( abitualmente detta di DATAZIONE ) : ha l’obbiettivo di verificare la sede della gravidanza, di porre diagnosi di gemellarità e/o di datare la gravidanza. Si effettua fra la 11° e la 13° settimana.
  2. ecografia di screening del secondo trimestre ( abitualmente  detta  MORFOLOGICA ): serve a valutare l’anatomia del feto, la sede d’inserzione della placenta e la quantità’ di liquido amniotico. Si effettua tra la 20° e la 22 ° settimana.
  3. ecografia di screening del terzo trimestre ( detta abitualmente di DATAZIONE ) : valuta l’accrescimento fetale, il liquido amniotico, la localizzazione della placenta, la presentazione. Si effettua alla 31° – 34° settimana.
  • ECOGRAFIA DIAGNOSTICA 

Ha l’obbiettivo di confermare, o di escludere, una specifica malformazione fetale o anomalie della crescita e/o del liquido amniotico e degli annessi fetali.

Come qualsiasi altro esame l’ecografia ostetrica ha dei limiti: una anomalia può sfuggire alla diagnosi anche con la migliore attrezzatura ed il migliore ecografia  Non tutte le malformazioni sono diagnosticabili con tale tecnica.

 

 

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